Come migliorare la produttività aziendale, i consigli migliori
Quando si ha un’azienda il fine ultimo da perseguire è sempre uno: massimizzare i profitti. Ci si deve domandare come migliorare la produttività aziendale al fine di ottimizzare tutti i processi.
La vita in azienda può talvolta essere complessa, così come possono esserlo i percorsi produttivi. Oggi come oggi le aziende devono fare i conti con cambiamenti sempre più repentini.
Le nuove esigenze dei mercati, unite a un progresso tecnologico che ormai sembra inarrestabile, portano le aziende a doversi costantemente migliorare per essere al passo con i tempi e per riuscire a competere con una concorrenza sempre più spietata.
Cosa dicono gli esperti: come migliorare la produttività aziendale
In ogni azienda ci sono dei reparti. Naturalmente, quando si creano dei prodotti è necessario avere un reparto produttivo che funzioni al meglio. Per ottimizzare la catena produttiva è necessario rimanere al passo con i tempi, cercando di integrare quanto più possibile il progresso economico.
Rimanere indietro in termini di innovazione significa produrre a fatica, con costi maggiori e significa anche presentare sul mercato dei beni non sempre all’altezza delle aspettative del proprio target.
Nel settore della produzione industriale il progresso tecnologico ha fatto passi da gigante, tanto da arrivare a parlare di una nuova rivoluzione industriale. L’utilizzo della tecnologia si fa sempre più presente anche nei processi produttivi.
Dai primi tentativi di automatizzazione di alcune fasi della produzione si è passati alla cosiddetta robotica collaborativa. Molte aziende hanno deciso di sostituire i robot, pesanti e ingombranti, con i cobot.
Quando si parla di collaborative robot si pensa alla nuova industria 4.0, che è frutto di una serie di innovazioni tecnologiche di ultima generazione. Il portale www.homberger-robotica.com, azienda che da anni lavora sul campo per proporre alle aziende delle soluzioni innovative sempre al passo con i tempi, permette di fare la conoscenza dei cobot e degli altri strumenti di robotica collaborativa.
L’obiettivo? Rendere i processi produttivi più semplici e veloci e, soprattutto, più sicuri. Uno dei grandi limiti dei robot industriali è sempre stato questo: la necessità di barriere per dividere lo spazio di lavoro della macchina e quello dell’operatore.
Con la robotica collaborativa, invece, tutto cambia. Cambia la prospettiva e si possono condividere gli spazi di lavoro. Il robot collaborativo è pensato per lavorare insieme all’uomo e per massimizzare la produttività.
Un vantaggio dei cobot è, senza dubbio, quello di poter essere riprogrammato facilmente e con velocità. In questo modo la macchina potrà essere utilizzata in diverse fasi della produzione aziendale, andando a velocizzare il tutto.
Essere al passo con i tempi è fondamentale e questo significa anche e soprattutto avere a disposizione i giusti mezzi tecnologici. Investire sulla tecnologia è un consiglio che si dovrebbe sempre tenere a mente, soprattutto quando si lavora in determinati settori come quello manifatturiero.
La tecnologia passa anche attraverso la digitalizzazione. Dato che è in atto una vera e propria rivoluzione digitale si deve puntare tutto sugli incentivi aziendali per la digital transformation che permettono alle aziende di rimanere al passo con i tempi nell’era dell’Internet of Things.
La trasformazione tecnologica e digitale delle imprese italiane è il futuro.
Altri consigli utili sulla produttività aziendale
Se il miglioramento passa soprattutto dalla fase strettamente produttiva, questa non è l’unica cosa su cui porre l’accento. Di certo è una delle più importanti, ma alla base di un’azienda che funziona c’è anche dell’altro.
Sarà importante individuare delle aree e distribuire a ciascuna di esse dei compiti specifici. Grazie alla digitalizzazione tutto questo sarà più semplice poiché vengono messi in campo nuovi strumenti pensati proprio per facilitare la gestione del workflow aziendale.
Se ogni area ha il suo specifico compito sarà più semplice fare in modo che ciascuna sia in grado di portare a termine quello che le viene affidato. Non ci saranno così perdite di tempo o problemi di accavallamento di mansioni.
Sarà anche più semplice cercare di coordinare il tutto, mettendo in comunicazione le varie aree e facendo in modo che il flusso di lavoro sia sempre costante e ben organizzato.
L’organizzazione è, come sempre, alla base di ogni azienda che funziona e questo consiglio vale tanto per le micro-imprese che per le PMI o per i colossi del mercato.
Altro consiglio fondamentale è quello di avere sempre sotto controllo i dati sulla produttività. L’analisi dei dati è importantissima. Servirà, quindi, avere la possibilità di accedere a delle statistiche sulla produttività, sia periodica che quotidiana.
Non solo. Si dovrà fare attenzione ai bilanci ( qui dei consigli su come redigere un bilancio aziendale), ai resoconti e ai prospetti vari. Non si può valutare l’efficienza aziendale se non si conoscono i dati e se non si analizzano tutti i pro e i contro dell’organizzazione che si è andata a creare.
Infine, è importante formare il settore vendite. Si tratta del resto del ponte che si ha tra azienda e mercato. Ecco, quindi, che è fondamentale che si conoscano le tecniche di vendita più utilizzate e tutti quelli che sono i ganci perfetti per vendere sul mercato di proprio riferimento. Sebbene possa sembrare una cosa semplice possiamo assicurare che si tratta di un aspetto che molte volte influisce negativamente sulle performance dell’azienda e su tutto il ciclo produttivo.